Il ministro dell’Istruzione Oldenburg si difende: Nessun taglio agli asili nido!”

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Il ministro dell'Istruzione Oldenburg respinge le accuse di tagli. Proteste contro i tagli sociali agli asili nido e gli aiuti a MV.

Bildungsministerin Oldenburg weist Kürzungs-Vorwürfe zurück. Proteste gegen soziale Einschnitte in Kitas und Hilfen in MV.
Il ministro dell'Istruzione Oldenburg respinge le accuse di tagli. Proteste contro i tagli sociali agli asili nido e gli aiuti a MV.

Il ministro dell’Istruzione Oldenburg si difende: Nessun taglio agli asili nido!”

Il ministro dell'Istruzione Simone Oldenburg (Die Linke) del Meclemburgo-Pomerania Anteriore ha preso una posizione chiara in una lettera ai genitori e ha respinto tutte le accuse delle associazioni di welfare. "Non facciamo alcun taglio. Non chiudiamo nessun asilo nido. Resterà così anche in futuro", ha dichiarato con decisione, mentre la discussione sul finanziamento degli asili nido continuava ad inasprirsi. Le associazioni sociali tra cui DRK, Caritas, AWO e Diakonie si stanno ora mobilitando per una manifestazione a Schwerin per protestare contro i presunti tagli agli aiuti alle persone con disabilità e all'assistenza sociale - la manifestazione centrale ha il motto "MV – stay social".

Si prevede che la campagna porterà alla chiusura di numerosi asili nido già mercoledì prossimo, causando enorme incertezza tra genitori e fornitori. Cresce l'incomprensione di queste misure da parte della coalizione rossorossa. Il capo della Cancelleria statale Patrick Dahlemann (SPD) ha accusato in un video le associazioni di metodi ingiusti e ha sottolineato che il governo regionale vuole controllare il dibattito sui tagli al finanziamento degli asili nido. La situazione preoccupante aumenta anche le preoccupazioni per il futuro dell’assistenza all’infanzia nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore.

L’aumento della spesa sociale e le sue conseguenze

Le sfide finanziarie fondamentalmente non sono nuove. Nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore la spesa sociale aumenta rapidamente e il governo regionale intende frenarla. Secondo le stime, le spese aggiuntive per l'aiuto all'integrazione potrebbero ammontare a oltre 50 milioni di euro all'anno. Tuttavia il ministro dell’Istruzione Oldenburg ha sottolineato ancora una volta che non ci saranno tagli agli asili nido e ha fatto riferimento all’aumento della spesa per gli asili nido, che è passata da 254 milioni di euro nel 2018 a 539 milioni di euro nel 2025. I bambini dovrebbero continuare ad essere accuditi gratuitamente fino a dieci ore al giorno, il che è un argomento importante per molti genitori.

Allo stesso tempo, il governo deve far fronte alla richiesta di maggiore trasparenza nel finanziamento degli asili nido. Martina Johannsen, presidente della Corte dei conti dello Stato, chiede maggiori controlli e divulgazione dei costi per spazio e personale impiegato. Il ministro dell'Istruzione Oldenburg ha espresso il sospetto che ci siano degli inganni da parte dei fornitori e che venga impiegato meno personale di quello registrato. Secondo le previsioni, il numero di bambini diminuirà di 40.000 entro il 2032, il che potrebbe portare alla chiusura degli asili nido se le attuali risorse finanziarie non fossero sufficienti.

Le sfide finanziarie degli asili nido comunali

Gli asili nido non contributivi stanno diventando sempre più un onere finanziario per Stati e comuni. Ciò porta alla richiesta di introdurre contributi parentali. I Verdi chiedono gruppi più piccoli e personale più specializzato, ma attualmente mancano le risorse finanziarie per farlo. Ciò comporta ulteriori sfide per il futuro dell’assistenza all’infanzia nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore, in particolare per i reparti maternità e le ostetriche, poiché esiste il rischio potenziale di decessi legati all’assistenza infantile.

Mentre i leader politici cercano di appianare le cose e di garantire che l’assistenza all’infanzia non risenta dell’aumento dei costi, resta da vedere come si svilupperà la situazione nei prossimi mesi. Le prossime settimane dimostreranno se la mobilitazione delle associazioni sociali porterà effettivamente a un ripensamento della politica.